Toyota, uno dei maggiori produttori automobilistici del mondo, sta entrando nel mercato delle cargo-bike grazie ad una partnership con Douze Cycles. La nuova bicicletta a pedalata assistita verrà venduta in Francia a partire da settembre attraverso i concessionari di Toyota. Questa mossa rimarca i due obiettivi fondamentali di Toyota: trasformarsi in azienda leader a livello mondiale nella mobilità e diventare a zero emissioni attraverso l’elettrificazione dei motori e lo sviluppo delle soluzioni di micro-mobilità.
Le cargo bike stanno diventando sempre più popolari in città per le consegne professionali e private e per l’ultimo miglio. Il fatto che un grande produttore automobilistico stia entrando in questo mercato è indicativo del suo trend in crescita.
La partnership con Douze Cycles è strategica per entrambe le parti, con la visione condivisa di costruire insieme la mobilità del futuro. La bicicletta “Douze Cycles x Toyota mobility” è a pedalata assistita, con un design leggero e dinamico. Il piano di carico è lungo 85 cm e ha una portata di 100 kg. La bicicletta sarà equipaggiata con una batteria al litio che garantisce un’autonomia di 50 km. Inoltre, avrà un sistema di sicurezza con un antifurto integrato e un sistema di illuminazione con fanali anteriori e posteriori.
Altri produttori di auto convertiti alle due ruote
Toyota non è però l’unica casa automobilistica ad aver investito sulle due ruote. Peugeot, con la sua divisione Peugeot Cycles, ha commercializzato la sua prima e-bike nel 2009, frutto di una partnership con Bosh. A primavera 2021, è entrata Porsche nel segmento, presentando le eBike Sport e Cross, la prima concepita principalmente per l’uso stradale, la seconda adatta anche alle arrampicate in montagna e per qualche sortita nei sentieri.
Skoda, al Salone di Ginevra 2019, aveva presentato addirittura un prototipo di bici senza pedali che si muove con lo stesso principio degli hoverboard, ovvero spostando il peso in avanti o indietro per accelerare o frenare.