Silvia Bonomi è un’allevatrice di ovini e insieme al suo compagno gestisce una piccola azienda a Ussita. Con il sisma del 2016, Silvia ha perso la sua casa, con le scosse successive anche la stalla. Vi raccontiamo questa storia perché Silvia Bonomi è tra le prime 4 allevatrici coinvolte in “Alleva la speranza”: anche nelle Marche, la campagna di crowdfunding di Enel e Legambiente, è dedicata alle piccole imprese di allevamento dell’Italia centrale, colpite dal terremoto.
Il contributo di Enel sarà fondamentale per realizzare il progetto di Silvia, ma sarà con il sostegno di tutti che la sua azienda familiare potrà davvero andare avanti.
Il progetto “Alleva la Speranza” nelle Marche
Silvia alleva una razza ovina particolare: la pecora Sopravissana, autoctona delle Marche, tipica dell’alta Valle del Nera. Una scelta ereditata da suo nonno, che le ha trasmesso il rispetto per questo animale, simbolo della transumanza e della storia locale.
«Ecco perché noi non macelliamo: per noi queste pecore sono animali preziosi, sono le nostre “ragazze” e ognuna ha un nome». La pecora Sopravissana, infatti, possiede una lana grigia, chiamata “il cachemire italiano” ed è con il suo latte che nasce il vero pecorino romano!
Con il terremoto del 26 ottobre 2016, Silvia e il suo compagno hanno perso la casa. Le scosse successive hanno reso inutilizzabile il ricovero per le loro pecore.
Nonostante i danni subìti, però, ad aprile 2017 Silvia ha fondato la Rete d’impresa “Sopravissana dei Sibillini”, che coinvolge diversi allevatori locali. L’obiettivo è tutelare la razza Sopravissana e creare una vera e propria impresa collettiva, che possa apportare un beneficio a tutto il territorio. L’azienda familiare di Silvia oggi è un perno della Rete, ecco perché sostenerla significa contribuire alla crescita di un progetto condiviso, che può diventare simbolo di rinascita per le zone colpite dal sisma.
Silvia vuole rimanere a Ussita, resistere e portare avanti la sua attività. Per assomigliare un po’ alla Sopravvissana, capace di resistere al freddo e di crescere nel territorio dove è nata.
Con le risorse raccolte attraverso “Alleva la speranza”, Silvia realizzerà una nuova stalla antisismica. Sostieni il suo progetto di rinascita e partecipa alla campagna di crowdfunding di Enel e Legambiente!