A marzo, con l’arrivo della primavera e delle temperature più miti, tutta la natura si risveglia e le api non fanno eccezione! Dopo un inverno di riposo, l’alveare si prepara a riprendere l’attività frenetica che caratterizza questi insetti durante i mesi più caldi dell’anno.
Le prime fioriture sono particolarmente importanti per l’alveare, poiché forniscono il sostentamento necessario per la crescita della colonia. Nel mese di marzo, i fiori di rosmarino, rapa, colza, rucola e mandorlo sono le prime fonti di nettare e polline.
In questo periodo, gli apicoltori visitano le colonie ogni 10 giorni per controllare la regina e la presenza di covata. Se il freddo dovesse ritornare, si regola la porticina d’ingresso per proteggere la covata dagli spifferi.
L’importanza delle api va ben oltre la produzione di miele e di altri prodotti dell’alveare. L’impollinazione è infatti un processo fondamentale per la sopravvivenza delle piante e, di conseguenza, per la biodiversità dell’intero ecosistema. È proprio con l’arrivo della primavera e la comparsa dei primi fiori che le api iniziano a uscire sempre più spesso dall’alveare alla ricerca di nuove fonti di cibo.
I fiori, con i loro profumi e le corolle colorate, attirano gli insetti impollinatori. Mentre cercano il nettare, le api si fanno anche attori di un importantissimo processo: quello dell’impollinazione. Viaggiando di fiore in fiore, infatti, trasportano il polline, consentendo così la riproduzione delle piante. Il polline non è altro che la parte maschile delle piante che, grazie alle api, riesce a raggiungere la parte femminile, consentendo così la produzione dei semi.
Come aiutare la natura
Le api sono in buona compagnia! Anche altri insetti, come farfalle, mosche e vespe, contribuiscono a questo processo fondamentale per la sopravvivenza delle specie vegetali. Per questo motivo, è importante preservare e proteggere gli habitat naturali di questi insetti, che rischiano di essere minacciati da fenomeni come l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva e l’inquinamento.
Sostenere l’apicoltura biologica e seminare piante nettarifere nei propri giardini, balconi e davanzali è un ottimo modo per aiutare gli insetti impollinatori a sopravvivere anche nelle città e per promuovere la biodiversità e la salvaguardia degli ecosistemi naturali.