Fast furniture: discarica di mobili

Fast furniture: quando anche i mobili inquinano il pianeta


Si parla molto spesso di fast fashion, molto più raramente di fast furniture. Il concetto di base è lo stesso (oggetti di bassa qualità prodotti in serie a basso costo), ma stavolta è applicato ai mobili delle nostre case.

Secondo l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente statunitense (EPA), nel 2018 gli americani hanno buttato via oltre 12 milioni di tonnellate di mobili e arredi (rispetto ai 2,2 milioni di tonnellate del 1960). Oltre l’80% di questi è finito in discarica. Se considerassimo le emissioni di anidride carbonica causate dalla produzione e dalla spedizione, ci renderemmo conto che l’industria del mobile è un altro dei grandi contributori della crisi climatica.

È vero: l’acquisto di mobili di qualità può costare molto e i tempi di consegna possono essere lunghi. Di conseguenza, si ricorre a marchi più economici che hanno immediate disponibilità, come IKEA.

Tuttavia, per mantenere i prezzi bassi, i produttori di mobili economici spesso impiegano materiali meno robusti, come i pannelli di trucioli impiallacciato, che sono più suscettibili ai danni e più difficili da riciclare. E quando i mobili non sono progettati per durare a lungo o per essere riciclati, è molto più probabile che finiscano in discarica.

Nella sua attuale strategia di sostenibilità, IKEA ha dichiarato che si impegnerà a utilizzare solo materiali rinnovabili o riciclabili in tutti i suoi prodotti entro il 2030, cercando di ridurre le emissioni a zero. Nel 2021, l’azienda ha lanciato un programma di “riacquisto e rivendita” attraverso il quale i mobili IKEA usati e indesiderati possono essere restituiti e rinnovati per dare loro una seconda vita.

Cosa fare prima di acquistare nuovi arredi

Prima di rivolgerti al fast furniture, segui anche tu questi utili suggerimenti!

  • Informati sui materiali di cui è composto il mobile e scegli quelli realizzati con legno da foreste certificate e progettati con tecniche di eco-design che rendono il mobile riciclabile una volta concluso il suo ciclo vitale.
  • Quando scegli un arredo punta a qualcosa senza tempo e che al tempo stesso rifletta il tuo stile. I mercatini dell’usato sono una potentissima risorsa in questo caso. I mobili di seconda mano, infatti, tendono ad essere realizzati con legno e tessuti di maggiore qualità.
  • Se cerchi un mobile nuovo e non trovi quello giusto per il tuo spazio, non acquistare un rimpiazzo che finirebbe presto per non piacerti e per essere sostituito. Se non trovi ciò che hai in mente le alternative sono due, puoi aspettare e continuare la ricerca o fartelo fare su misura.

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