Un salto nel futuro sostenibile


Si può conciliare un salto nel Web 3 con un gesto primordiale come quello di piantare un albero? Telepass ci insegna di sì.

Il suo passo nel futuro è stato il lancio della  prima collezione di 1.000 NFT, un tipo di certificato digitale che convalida l’autenticità e la proprietà esclusiva di qualcosa di unico nel mondo digitale, in particolare oggetti digitali rari come opere d’arte, video, musica, video giochi.

Gli NFTLP, la prima collezione di NFT di Telepass, a differenza degli NFT standard, fanno qualcosa di più: permettono l’accesso a una serie di servizi digitali e sconti collegati a cinque macro-categorie di servizi legati alla mobilità fruibili attraverso l’app di Telepass.

Gli NFT SONO SOSTENIBILI?

Sebbene le moderne tecnologie abbiano ridotto rispetto al passato l’impatto ambientale degli NFT, realizzarli produce comunque delle emissioni inquinanti.

In base a uno studio di NFT Club è stato stimato che l’impronta di carbonio per ogni singolo NFT nel corso della sua vita sia pari a 211 kg di CO2 emessa.

Complessivamente, quindi, i 1.000 NFT di Telepass potrebbero generare fino a 211 tonnellate di anidride carbonica. 

È questo il motivo che ha spinto Telepass, azienda che per sua natura ha un’impronta sostenibile, a sviluppare, con l’aiuto di PlanBee, un progetto di sostenibilità che permettesse di compensare le emissioni prodotte con gli NFT.

IL COINVOLGIMENTO DEGLI UTENTI

Innovativo è stato anche il modo in cui si è scelto il progetto da realizzare. Tre alternative ideate da PlanBee sono infatti state sottoposte alla community di early adopter che Telepass ha costruito attorno al progetto NFT tramite il canale social Discord. Qui, in uno spirito di coinvolgimento e partecipazione, in cui il ruolo di ognuno gioca un ruolo fondamentale per il nostro Pianeta, la community ha votato il suo progetto preferito.

UNA GREEN LINE CICLABILE A MILANO

A vincere è stato “Una Green Line Ciclabile a Milano”, che già adesso è possibile percorrere in via Vaiano Valle, nel parco della Vettabbia in zona sud-est di Milano. 800 nuove piante circonderanno chi percorrerà la ciclopedonale di Via Vaiano, uno spazio verde trasformato in una vera e propria agroforesta fruibile da tutti i cittadini di Milano.

UNA CENTRALINA PER MISURARE L’IMPATTO A LUNGO TERMINE

Il progetto non si conclude qui ma prevede anche l’installazione di una centralina tecnologica che mostrerà il numero di passaggi sulla ciclopedonale ed effettuerà delle rilevazioni su diversi parametri ecologici in modo da avere dei dati precisi e attendibili. 

Dati tangibili e importantissimi, che potranno essere utilizzati per promuovere lo sviluppo di progetti simili lungo molte altre strade d’Italia, valutando in modo tangibile i vantaggi per il territorio e per le persone che lo vivono.


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