La spesa a Firenze? Si fa con l’Alveare (che dice Sì!)
A Firenze nasce il primo Alveare (che dice Sì!) della Toscana, un modello di strart-up sociale e collaborativa che promuove un nuovo modo di fare la spesa. Sostegno ai produttori locali, filiera corta e approccio etico al commercio: questi i pilastri del progetto che, sfruttando una piattaforma web di incontro di domanda ed offerta, consente di acquistare uova, burro, farina, carne e frutta fresca direttamente dalle mani dei produttori, ma senza allontanarsi dalla città.
Sabato 12 novembre il Caffè Letterario Le Murate ospiterà l’Alvearitivo d’inaugurazione dell’iniziativa. Appuntamento alle ore 16.30 per chi volesse vivere l’esperienza del nuovo “mercato temporaneo” e mangiare sano sostenendo le imprese locali. Se venisse poi voglia di aderire, l’iscrizione è gratuita: si potrà fare un ordine online e andare a ritirare la spesa ogni mercoledì dalle 18 alle 20 a Le Murate. Insomma, l’evoluzione 2.0 dei gruppi di acquisto solidale.
Nata in Francia nel 2011, l’idea ha contagiato già oltre un milione di persone con oltre 700 Alveari in tutta Europa. Responsabile del primo Alveare toscano è la blogger fiorentina Chiara Brandi di Forchettina Giramondo. Spetteranno a lei sia l’engagement dei consumatori, sia la selezione della rete di produttori locali. Il prerequisito necessario? Essere piccole e medie imprese che si trovano in un raggio medio di 17 km da Firenze. Ecco come funziona!