Discutiamo il futuro della città di Palermo: Right to the future 2017


Palermo ospiterà dal 6 all’8 Aprile 2017 l’evento Right to the Future, un Urban Thinker Campus unico in Sicilia per discutere e immaginare il futuro della città. Andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.

Attraverso una serie di attività partecipative – Open Call, Urban Lab e Roundtable che avranno tutte sede nel Palazzo Sant’Elia – e seguendo i princìpi della New Urban Agenda (il documento programmatico delle Nazioni Unite contenente le linee guida per le politiche urbane dei prossimi vent’anni), verranno elaborate e discusse proposte concrete che possano ispirare visioni per la città dei prossimi anni a partire da tre tematiche principali: giovani, multiculturalità e sviluppo economico locale.

Il nome dell’evento, organizzato da PUSH in seguito all’esperienza maturata nel campo del Service Design applicato alle politiche urbane, all’organizzazione di City as a Service (2015) e alla partecipazione alla conferenza delle Nazioni Unite Habitat III (2016), gioca sul duplice significato del termine inglese ‘Right’: Right come Diritto al futuro – per una città che perde centinaia di giovani ogni anno perché non riesce ad offrire opportunità di lavoro – e Right come Giusto – perché in questo momento di forte fermento socio-culturale è necessario trovare una visione vincente e avere le idee chiare per costruire una città di diritti e possibilità.

Palermo-Urban-Design-Thinkers-Right-To-The-Future-2017-PUSH

Per riuscire nell’ambiziosa sfida di declinare nuove politiche urbane del futuro all’interno dei piani di sviluppo per la città di Palermo, l’open call – chiusa il 24 Marzo – si è rivolta a tutti coloro che avessero un’idea, un progetto o una strategia per il capoluogo siciliano che, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, è stato nominato Capitale Italiana dei Giovani 2017, Capitale Italiana della Cultura 2018 e sede della Biennale d’Arte Internazionale Manifesta 12.

Per raggiungere questo ambizioso traguardo, l’open call Right to the Future si è rivolta a diversi soggetti:

  • palermitani che già lavorino quotidianamente per migliorare la propria città;
  • coloro che abbiano lasciato Palermo alla ricerca di maggiori opportunità;
  • stranieri che si siano trasferiti a Palermo e abbiano deciso di dare il loro contributo alla città.

I contributi raccolti grazie all’open call, sono stati valutati da un comitato scientifico e i migliori verranno inclusi nella pubblicazione Right to the Future: Vision Development Kit for the City of Palermo. Saranno infine stampate e distribuite 2.000 copie del manuale, mentre la versione digitale sarà scaricabile gratuitamente sul sito dell’evento.

Per approfondire il tema del Service Design applicato alle politiche urbane, al termine del Campus sarà possibile partecipare a un percorso di formazione immersiva, in programma a Palermo dal 18 al 22 aprile (trovi QUI tutti i dettagli sulla Intensive School)!

Ecco un dettaglio del Programma di Right to the Future 2017, di cui PlanBee è media partner ufficiale:

Right-To-The-Future-2017-Programma

 


Sei interessato ad esempi virtuosi di partecipazione dal basso volta al miglioramento della città di Palermo?

Leggi il nostro speciale su Orti Capovolti nella rubrica #ImpegnatiAMigliorare!



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