Legalità, sostenibilità, comunità: perché le aziende sostengono la rinascita dei beni confiscati


In occasione della Giornata della Legalità, raccontiamo un modello virtuoso di rigenerazione territoriale e collaborazione. 

Siamo ad Afragola, dove la Masseria Antonio Esposito Ferraioli – il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata nella provincia di Napoli – è diventata un hub di innovazione sociale, inclusione e sostenibilità ambientale.

Un luogo restituito alla collettività che oggi ospita progetti di agricoltura sociale, educazione ambientale e cittadinanza attiva. Questo luogo, strappato all’illegalità, è diventato un punto di riferimento per la comunità locale, grazie anche al supporto di aziende che hanno scelto di investire in progetti di responsabilità sociale (CSR) con impatto tangibile sul territorio.

La Doria: acqua, alberi e futuro

Il Gruppo La Doria, leader europeo nella produzione di pelati e conserve vegetali, è tra le imprese che hanno deciso di sostenere nel tempo lo sviluppo della Masseria. Con dei progetti distinti ma complementari, ha contribuito a trasformare quest’area in un laboratorio di sostenibilità.

Un primo intervento ha visto la creazione di una fattoria e un apiario didattici, spazi dedicati ai più piccoli per imparare il rispetto della natura. In seguito, il progetto, “Dall’acqua alla vita”, è nato per affrontare una delle sfide più urgenti per l’agricoltura: la crisi idrica. È stato così realizzato un laghetto multifunzionale, che oggi rappresenta una riserva d’acqua per irrigare gli orti nei mesi più secchi.

Ma l’impegno de La Doria non si ferma qui. Recentemente l’azienda ha sostenuto la messa a dimora di 100 alberi autoctoni nella Masseria. Un nuovo boschetto che migliorerà la qualità del suolo e dell’aria, favorendo la biodiversità e contribuendo a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Un investimento che restituisce ombra, ossigeno e vita al territorio.

Despar: un bosco contro l’illegalità

Anche Despar Italia ha scelto di investire nel futuro della Masseria attraverso il progetto Bosco Diffuso Despar, nato nel 2023 e proseguito nel 2024 con la piantumazione di oltre 3.000 alberi in tutta Italia.

Una delle tappe del progetto si è tenuta proprio ad Afragola, dove sono stati piantati 300 alberi autoctoni all’interno dei terreni confiscati. Un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo: ogni albero rappresenta un pezzo di terra restituito alla collettività, un segno di rinascita e cura del bene comune.

HDI Assicurazioni: uno spazio per la comunità

Grazie al contributo di HDI Assicurazioni, un’altra parte della Masseria è stata riqualificata e restituita alla cittadinanza. L’intervento ha riguardato l’allestimento dell’area comune, con panche, tavoli e barbecue pensati per favorire momenti di incontro tra le famiglie affidatarie degli orti.

Uno spazio di socialità che rafforza il senso di comunità e rende la Masseria un luogo vivo, accogliente e sempre più accessibile.

I benefici di questi progetti

Benefici sul Territorio

Gli interventi realizzati alla Masseria Antonio Esposito Ferraioli hanno un impatto diretto sul territorio, contribuendo alla rigenerazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata e trasformandolo in un luogo di produzione sostenibile e presidio ambientale. Queste iniziative infatti sono volte a rafforzare la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici e a gestire strategicamente le risorse in un contesto di crescente crisi. 

Benefici per la Comunità

La Masseria è oggi un punto di riferimento per la comunità locale, non solo per l’attività agricola ma anche per il suo valore sociale e educativo. Gli spazi rigenerati diventano luoghi di incontro, partecipazione e formazione: aree verdi accessibili, orti condivisi, percorsi educativi e laboratori per le scuole contribuiscono a creare coesione e inclusione sociale.

Benefici per le Aziende

Per le aziende coinvolte, questi progetti rappresentano un esempio virtuoso di responsabilità sociale d’impresa con impatto misurabile e duraturo. Investire in iniziative di rigenerazione territoriale come quelle della Masseria consente alle imprese di contribuire in modo tangibile alla sostenibilità ambientale e sociale, rafforzando al contempo il proprio posizionamento etico e valoriale. 

In un contesto in cui l’impegno ambientale e sociale è sempre più centrale anche nella percezione dei consumatori, questi interventi diventano un’opportunità strategica per rafforzare la reputazione aziendale e generare un impatto positivo condiviso.

Coltivare legalità è un gesto concreto

I progetti realizzati alla Masseria Ferraioli raccontano come le imprese possano generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Attraverso azioni semplici ma ben radicate nel territorio, è possibile restituire dignità a luoghi feriti e costruire un futuro più giusto, sostenibile e condiviso.

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