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Energia 100% rinnovabile? In questi Paesi è già così


Forse non lo sai, ma ci sono già nazioni che utilizzano quasi il 100% di energia rinnovabile. Costa Rica copre il 99% del proprio fabbisogno grazie a fonti idroelettriche, geotermiche ed eoliche. La Scozia sfrutta eolico e idroelettrico per il 97% della sua energia. L’Islanda produce meno dello 0,1% dell’energia da combustibili fossili, affidandosi quasi totalmente a fonti geotermiche e idriche. L’Uruguay ha raggiunto il 94% con eolico, biomasse e solare. La Norvegia arriva al 98% grazie all’idroelettrico, con un piccolo contributo da geotermico ed eolico.

Quanta energia rinnovabile è prodotta nel mondo?

Oggi, in media, il 28% dell’energia consumata a livello globale proviene da fonti rinnovabili: una percentuale ancora bassa, ma in crescita rapida. L’invasione russa dell’Ucraina ha accelerato la corsa all’indipendenza energetica, favorendo un boom senza precedenti nella produzione di energia rinnovabile. Secondo l’IEA (Agenzia Internazionale per l’Energia), entro il 2027 le rinnovabili arriveranno al 38%, superando il carbone, che oggi è ancora la principale fonte di energia.

L’Europa guida questa transizione con una previsione di raddoppio della produzione di rinnovabili nei prossimi quattro anni. Ma anche Cina, Stati Uniti e India stanno facendo progressi significativi. In Italia, due città hanno già raggiunto l’obiettivo 100%:

  • Oristano (Sardegna) sfrutta la combinazione di energia solare e idroelettrica.
  • Bolzano è alimentata interamente da impianti idroelettrici, grazie ai numerosi bacini idrici della regione.

Perché questa transizione è cruciale?

Accelerare il passaggio dalle fonti fossili alle rinnovabili è essenziale per mantenere la possibilità di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, come stabilito dall’Accordo di Parigi. Ma non è solo una questione di governi e aziende: ognuno di noi può fare la propria parte.

Come possiamo contribuire alla crescita delle rinnovabili?

Anche noi possiamo fare la nostra parte nella transizione energetica, adottando piccoli cambiamenti che, sommati, fanno la differenza. Ecco alcune azioni concrete per ridurre il nostro impatto e supportare le energie pulite:

  • Installare pannelli fotovoltaici – Se hai un tetto adatto, sfruttare l’energia solare è un’ottima scelta: riduci le bollette, abbatti le emissioni e diventi più indipendente dalla rete elettrica. Inoltre, con gli incentivi disponibili, il ritorno sull’investimento è sempre più rapido.
  • Ridurre i consumi energetici – Spegnere le luci quando non servono, scollegare i dispositivi in standby e scegliere elettrodomestici a basso consumo sono gesti semplici, ma che nel tempo fanno risparmiare energia (e soldi!). Anche piccole abitudini, come abbassare il riscaldamento di un grado o usare lampadine LED, hanno un impatto significativo.
  • Scegliere fornitori di energia rinnovabile – Sempre più aziende offrono elettricità proveniente esclusivamente da fonti pulite. Cambiare fornitore è un’operazione semplice, ma ha un grande valore: più persone scelgono energia verde, più il mercato si sposta verso le rinnovabili.

Il futuro dell’energia è verde, e la transizione è già in corso. Ognuno di noi può fare la sua parte per accelerarla e costruire un domani più sostenibile! 🌱💡

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