La televisione danese TV2 ha condiviso un video bellissimo dal titolo #AllThatWeShare. Lo spot punta a sottolineare le cose che abbiamo in comune, e ad invogliare le persone ad andare oltre le divisioni. A non immaginare il mondo come un posto dove rinchiudere gli altri in categorie.
Non esistono le suddivisioni tra ‘noi’ e gli ‘altri’. Siamo tutti insieme. Ogni giorno. E abbiamo tanto da condividere. Questo messaggio – che arriva in un momento storico complesso dal punto di vista dell’inclusione, della solidarietà e dell’accettazione del ‘diverso’ -, veicola un messaggio importantissimo che ci sentiamo di condividere con tutti voi. Ci possono essere divergenze ma dobbiamo sempre ricordarci che l’unica via per progredire è quella che unisce, non quella che divide.
Tutto questo vale anche per il crowdfunding civico e per tutto quello che portiamo avanti con PlanBee, in quanto l’unione di singoli individui (per quanto provenienti da diverse fasce sociali, con ideologie diverse o credi dissimili) può portare a risultati che neanche immaginavano possibili, semplicemente contando sulla condivisione di obiettivi comuni e sulla passione che ognuno, naturalmente, mette in quello che fa e in cui crede. Come nel video di TV2 Denmark, anche in Italia possiamo puntare sulla forza dell’unità nazionale. Quella che impone di non fermarsi davanti a pregiudizi e stereotipi. Viviamo nel Paese più bello del mondo, dobbiamo solo ricordarcelo più spesso, convincendoci del fatto che la nostra forza risiede in quello che siamo e nell’amore che mettiamo nelle cose che facciamo. Insieme.
Ecco la traduzione in italiano di quello che viene detto nel video di ‘All that we share’ di TV2 Denmark.
È facile suddividere le persone in categorie.
Ci siamo ‘noi’ e ci sono ‘loro’.
Le persone facoltose e le persone che si arrangiano. Quelli di cui ci fidiamo, e quelli che cerchiamo di evitare. Ci sono i nuovi danesi, e quelli che sono qui da sempre. Le persone che vengono dalla campagna e quelli che non hanno mai visto una mucca. I religiosi, e chi crede in se stesso. Ci sono persone con cui condividiamo qualcosa. E persone con cui non condividiamo niente.
“Benvenuti, vi farò alcune domande oggi. Alcune potrebbero essere un po’ personali, ma spero che risponderete in maniera onesta. Chi di voi è stato il ‘pagliaccio’ di classe? Chi di voi è patrigno o matrigna?”
E improvvisamente ci siamo noi.
Noi che crediamo nella vita dopo la morte. Noi che crediamo di aver visto un UFO. E tutti quelli tra di noi che amano ballare. Noi che siamo stati ‘bullizzati’ e noi che abbiamo ‘bullizzato’ gli altri. E poi ci siamo noi: i fortunati che hanno fatto sesso questa settimana. Noi che abbiamo il cuore spezzato. Noi che siamo innamorati persi. E noi che ci sentiamo soli. Noi che siamo bisessuali. E noi che riconosciamo il coraggio degli altri. Noi che abbiamo trovato il nostro scopo nella vita, e noi che salviamo delle vite.
E poi ci siamo tutti noi, che amiamo la Danimarca.
Quindi forse ci sono molte più cose che ci uniscono rispetto a quelle che pensiamo.