Smart Cities: dove vivremo tra vent’anni?


Che forma avrà la città del futuro? L’evoluzione tecnologica procede così spedita da impedirci di prevederlo, ma appare sempre più evidente che sarà smart. Le applicazioni urbane delle Information and communication technologies, cioè  l’insieme dei metodi e delle tecnologie che realizzano i sistemi di gestione e trattamento delle informazioni anche digitali, giocheranno un ruolo centrale.

Da un recente report di Research And Markets emerge che entro il 2035 più di 600 aree urbane tra 150 mila e 500 mila abitanti si cimenteranno nella sfida per diventare smart city. A beneficiare di questo cambio di rotta sarà il mercato dell’ICT, che vedrà crescere i ricavi del 17,7%: nel 2021 il mercato varrà 770 miliardi.

Ad oggi sono già 100 i programmi di innovazione attivati in tutto il mondo e si stima che nei prossimi 20 anni più di 5mila centri urbani imboccheranno la strada che porta ad un reale sviluppo sostenibile. Il Nord America sarà il portabandiera della transizione, ma l’Europa terrà il passo.

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Ma quali sono in concreto gli ingredienti indispensabili alla smart city?

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La città a cui siamo abituati cambierà e accoglierà nel suo panorama tradizionale innovazione nell’ambito di Internet of Thingsbig data, piattaforme per i trasporti intelligenti (Its), videosorveglianza e la sicurezza fisica e virtuale delle infrastrutture. Si assisterà quindi ad uno sviluppo urbano in direzione sostenibile, che tutela l’essere umano e gli fornisce strumenti per il miglioramento della qualità della sua vita.

Non è un caso che all’ultimo appuntamento del tour nazionale di GIOIN, organizzato da Digital MagicsRovereto, si sia parlato smart cities. Protagoniste dell’evento alcune start-uptrentine attive nel campo dell’economia circolare e delle città intelligenti. In questa occasione si è parlato di sostenibilità in città, urbanistica, ricorso a fonti rinnovabili e gestione dei rifiuti, ma soprattutto si è parlato della cosiddetta città aumentata, cioè “senziente e reattiva”.

Pronti a vivere nella città del futuro?


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